Si crede che San
Cesario sia stato fondato dalle colonie e truppe romane stanziante
nelle vicinanze di Lecce.
Nel 1180 appare per la prima volta il toponimo di San Cesario di
Lecce. Nel 1460 arriva a San Cesario una colonia di slavi ed
albanesi i quali si insediarono nell’intorno della chiesetta di San
Giovanni Evangelista.
Nel 500 il paese risulta essere diviso in due parti, una governata
dalla famiglia dei Guarini, nobili leccesi, e l’altra dalla chiesa
di Santa Croce di Lecce. Nel 1671 la famiglia Marulli acquista le
due parti di paese realizzando l’unificazione; da qui il paese
attraversò un periodo fiorente.
Agli inizi
dell’800 San Cesario partecipa attivamente alla cospirazione
antiborbonica e nel 1848 con Vincenzo Cepolla al primo
parlamento del Regno delle Due Sicilie. Lo stesso Cepolla
prenderà poi parte nel 1870 al primo governo provvisorio di
terra d’Otranto.
Nel 1880 il Palazzo Ducale passa dalla famiglia dei Marulli
al Comune di San Cesario dove, a tutt‘oggi, vi conserva la
residenza.
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Chiesetta di
San Giovanni Evangelista del XIII sita in via Caponic;
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Cappella Della
Madonna Della Neve sita in via Angelo Russo; Palazzo Ducale epoca barocca;
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Chiesa Santa Maria Delle Grazie epoca Barocca;
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Chiesa di Sant’Elia sita in via Sant’Elia;
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Chiesa
SS.Immacolata sita in via Martini;
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Chiesa SS.Sacramento e Sacro Cuore;
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Chiesa SS. Addolorata;
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Chiesa di San Rocco;
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Cappella dello Spirito Santo sita in via Dante;
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Case a corte;
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Palazzetto Cinquecentesco via Duomo;
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Palazzetto Seicentesco via Manno;
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Palazzetto Liberty via Umberto I;
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Palazzo Ducale;
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Architrave d’ingresso con iscrizione datata a.d. 1776;
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Palazzetto con colonna angolare via Immacolata;
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Mercato coperto piazza XX settembre;
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Palazzatti d’inizio secolo via Umberto I;
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Ospedale cappella adorazione dei pastori.
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